Il processo di aerazione è indispensabile in qualsiasi impianto di trattamento delle acque reflue, indipendentemente dalla tipologia. Gli inquinanti organici e inorganici nelle acque reflue vengono purificati a seguito della digestione dei microrganismi. Poiché questa digestione è un processo naturale, la necessità di aria è inevitabile.

L'attrezzatura che fornisce questo supporto aereo alle acque reflue sono gli aeratori, o in altre parole sono aeratori.

I tipi più comunemente usati sono i pontoni galleggianti. aeratori, sistemi soffianti-diffusori e aeratori a getto miscelatore.

Aeratori per pontili galleggianti: L'aeratore introduce aria nell'acqua galleggiando su un ponte o una boa. Il tempo di intasamento è piuttosto lungo. Si ottiene un'elevata efficienza di trasferimento dell'ossigeno fornendo un flusso d'aria dalla regione centrale dell'acqua.

Sistemi soffianti-diffusori: Sul fondo e sulla superficie del serbatoio delle acque reflue sono presenti piccoli pori, con diametri che possono variare a seconda del carattere delle acque reflue. La portata d'aria fornita dal ventilatore fornisce il fabbisogno di ossigeno dell'acqua attraverso questi diffusori.

Aeratori a getto miscelatore: È il tipo generalmente utilizzato nelle unità fango. Mediante un miscelatore viene assicurata sia la miscelazione che l'aerazione dei fanghi. Le pale del mixer sono generalmente in acciaio inossidabile.